Semaine et nuit de la lecture au lycée Pompidou (Castelnau-le-Lez) Du 23 au 26 janvier 2025

Cette année la section d’italien a, à nouveau, participé à la Semaine de la lecture ainsi qu’à la Nuit de la lecture.
Cet évènement a donné lieu a un travail en classe autour de l’écriture et de la thématique développée dans le lycée à savoir la notion de patrimoine aussi bien culturel, personnel, gastronomique ou autre. Nous avons réalisé un atelier d’écriture avec les secondes LVC et LVB qui ont du partager leurs expériences avec l’Italie. Certains ont évoqué un souvenir marquant, d’autres ont fait part d’un rêve ou d’une envie. Nous avons pu collecter environ 30 textes qui ont ensuite été affichés au CDI. Pour valoriser ces textes, nous avons procédé à un petit concours dont le vote s’est effectué grâce à une application en ligne et un QRcode à scanner. Ainsi, chaque élève venant au CDI, avait la possibilité de voter pour le texte (anonyme bien sûr) qu’il préférait.
La section d’italien a également participé à la Nuit de la lecture à travers la lecture d’un conte en plusieurs langues, mais aussi à travers la lecture d’un poème en italien composé par le professeur d’italien (cf. ci-dessous) et lu par des élèves et par l’assistante, le tout accompagné au piano par M. Stauss.
Cet évènement faisait, en quelque sorte, écho à l’exposition de début d’année autour de la Semaine de la langue italienne (14-20 octobre) dont le thème était « l’italiano e il libro : il mondo fra le righe »


Che cos’è l’Italia ?
L’Italia è il Bel paese di Francesco
Che sussurra bel’ poesie.
E’ il libro scritto da Dante,
Petrarca, Boccaccio e,
da tutti coloro che guardano
il sol’ splendere nel cielo eterno.
La patria non è perduta
Come Verdi diceva,
ma è ancora in grado,
di tener alto lo sguardo
verso un orizzonte luminoso
profondo come un verbo.
Che cos’è l’Italia ?
E’ la lacrima che corre sul viso,
Che nella cappella, dipinse Giotto,
E’ la dolce e quieta sfumatura
Che da Leonardo fu inventata,
E’ la curva del viso di Cristo
Incisa da Michelangelo,
E’ l’incarnato di una dolce Venere
Tiziano ne scalpella la pelle,
E’ l’intima divina ombra
Da Caravaggio dipinta,
E’ una chiave, una piazza, un nesso
nello spirito di Bernini concepito
Che cos’è l’Italia ?
E’ la magia dell’atomo
che Fermi ha scoperto,
E’ la scienza di Dio,
materializzata da Galileo,
E’ la concezione del mondo
Che portò Bruno al rogo,
E’ la somma dei poteri
Definita da Machiavelli,
E’ la combattività feroce,
Quando i due Giuseppe,
accompagnati da camicie rosse,
Fecero l’unità nazionale.
Che cos’è l’Italia ?
E’ il Canalazzo che attraversa,
l’acqua torbida che danza,
La bauta nera e bianca,
che abita la mia Serenissima.
E’ un anfiteatro che ospitò
Imperatori, papi e artisti.
E’ il palazzo robusto e largo
Che confina con le arti
E che si affaccia sull’Arno
Che vide nascere Cosimo.
E’ una torre che esita
Tra la luna e la terra
Che cos’è l’Italia ?
E’ una melodia che a Sorrento
S’innalza dal balcone di Caruso,
E’ un violino che come una stagione,
Dalla mente di Vivaldi sorge
E’ la scrittura che guidò Guido
Che nell’Ut queant Laxis trovò.
E’ un movimento che va crescendo
Negli spaghetti di Ennio.
Sono queste voci potenti
Che animano Rossini ePuccini,
Oltralpe, c’è sempre una sinfonia
che ogni giorno, agita la vita.
L’Italia è tutto questo
E ancora molto altro,
un tramonto che si nasconde
in mezzo alle cime,
il tintinnio di una campana
che risuona nella campagna,
E’ una donna che ride,
un uomo che acconsente,
un bambino che senza fiato corre,
una ragazzina che canticchia,
un gatto che nel sol’ caldo fa le fusa,
un caffè, un gelato, una pizza.
L’Italia è questo frammento di bellezza
che vive tra nostalgia e felicità
e che ognuno può conservare,
negli occhi e perfino nel cuore.